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Lingua e letteratura latina II

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Latin Language & Latin Litterature

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Ermanno Malaspina
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Ottima conoscenza della lingua latina; la conoscenza del greco è necessaria per il lavoro di seminario.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il modulo (36 ore) si propone di far acquisire una buona padronanza del metodo critico: intende perfezionare negli studenti le capacità di analisi scientifica dei testi e permettere loro di approfondire la conoscenza degli strumenti di ricerca, di partecipare attivamente alla discussione dei problemi critici proposti, anche attraverso l’attività seminariale, di confrontare metodi e problemi dell'indagine filologica sui testi e di quella storico-filosofica sulle scuole ellenistiche e sul pensiero romano.  

 The course (36 hours) aims at refining the students’ ability in the scientific analysis of texts, and at deepening the knowledge of the research instruments. In particular, the subject is useful for collating methods and problems in the textual and in the philosophical domain.




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Risultati dell'apprendimento attesi

 

Gli studenti che arrivano a sostenere questo esame hanno già sostenuto la prova d’ingresso scritta di latino della triennale e almeno 12 CFU nella materia.

La partecipazione attiva al seminario con la produzione di un testo scritto è un sistema privilegiato di valutazione delle capacità di reinterpretazione e sistemazione attiva dei materiali di studio.

L’accertamento tramite esame orale si basa in primo luogo sulla valutazione del lavoro pregresso di seminario e si concentra sulla traduzione di uno o più brani latini di coerente lunghezza, con domande di spiegazione di carattere filosofico e non solo, coerenti con le informazioni offerte in classe durante le lezioni; per gli studenti che non hanno frequentato il seminario, tale lavoro è sostituito da una o più domande di carattere teorico-sistematico sui testi di riferimento presenti in bibliografia. Se lo studente deve ancora sostenere la parte di storia letteraria, questa viene richiesta prima dell’esame monografico, tendenzialmente da un altro docente.

Il metodo consente di verificare in modo credibile se i risultati di apprendimento attesi sono stati effettivamente acquisiti dagli studenti.

 

Students face this exam when they have already passed the “prova d’ingresso scritta di latino” for undergraduates and have taken at least 12 CFU in Latin.

The attendance to the seminar and the composition of a text are a privileged system of evaluation.

The oral exam focuses on the evaluation of the written text and goes on with the translation of one or more passages, with questions on various matters (above all on philosophy), according to the program of the lessons. Students who did not attend the seminar must answer to further theoretic questions about the texts present in bibliography. If the student must pass even the previous exam about the history of Latin literature, this part will be asked just at the beginning of the whole exam, preferably by another professor.

So, this method with its different steps allows to verify that students have reached the expected results of learning.




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Modalità di verifica dell'apprendimento




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Attività di supporto

SEMINARIO SULL'ACADEMICUS PRIMUS

Almeno due giorni prima della lezione lo studente deve inviare la sua relazione scritta via mail, di almeno 3 pp., con traduzione italiana e commento, in due files separati.

Per il commento (filologico, linguistico e soprattutto contenutistico) si possono utilizzare quelli presenti nel materiale on line e la bibliografia pubblicata nella pagina del corso o anche testi aggiuntivi.

La valutazione dipenderà soprattutto dalla relazione scritta, ma anche dalla esposizione orale.

Ogni esposizione orale deve essere preparata sui 10 minuti, contando ancora 5 minuti per dibattito e le  osservazioni/domande del docente.

Al termine saranno aggiunti nel materiale didattico un file sommativo con la traduzione e uno con il commento.




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Contenuti




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Programma

 

LA DOSSOGRAFIA FILOSOFICA A ROMA

Il corso ha un'impostazione preferibilmente seminariale (con la produzione di un elaborato scritto) ed è finalizzato alla lettura e alla comprensione (insieme filologica e filosofica) dei §§ 15-46 dell’Academicus primus e 116-146 del Lucullus ciceroniano. Le modalità del lavoro seminariale sono state comunicate ad inizio lezioni e sono state adattate al numero e alle competenze dei partecipanti.

 

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI PARTECIPANTI AL SEMINARIO

 

1. Lettura integrale in italiano dell’Academicus primus e del Lucullus.

2. Traduzione e commento filologico e filosofico dei §§ 15-46 dell’Academicus primus e 116-146 del Lucullus.

3. Lettura di C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, trad.it., Torino 2002; tale punto del programma è abbuonato agli studenti che abbiano già sostenuto un esame di Storia della filosofia antica nella LT o nella LM.

4. Partecipazione al seminario e produzione di un elaborato scritto.

5.a. Per gli studenti che nel settore non abbiano sostenuto esami di letteratura latina o abbiano sostenuto un solo esame da 5/6 CFU: storia della letteratura latina, da preparare su G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina (volume unico), Torino (Paravia) 2001 e rist., o su analogo manuale di liceo (programma dettagliato nelle pagine dei corsi di latino per la LT).

5.b.  Per tutti gli altri studenti, il programma di letteratura è sostituito dalla traduzione di Cicerone, De finibus, I, 37-57.

 

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI NON PARTECIPANTI AL SEMINARIO

1. 2. 3. 5.a. o 5.b. invariati.

4. in sostituzione del seminario lettura di due contributi critici (in italiano, inglese, francese o tedesco), all’interno della bibliografia presente in questa pagina.

 

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI 

1. 2. 3. 5.a. o 5.b. invariati.

4. in sostituzione del seminario lettura di tre contributi critici (in italiano, inglese, francese o tedesco), all’interno della bibliografia presente in questa pagina; traduzione di Cicerone, Tusculanae disputationes, V, 12-50.

 

THE PHILOSOPHICAL DOXOGRAPHY AT ROME

1. Lecture of Cicero's Lucullus and Academicus primus in Italian translation

2. Translation and commentary of Academicus primus, 15-46 and Lucullus  116-146.

3. Lecture of C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, trad.it., Torino 2002; students who have already taken an exam in History of ancient philosophy are excepted.

4.a. Attendance to the seminar, with a written text on it;

4.b. for other students and non-attending students: translation of Cicero, Tusculanae disputationes, V, 12-50 and lecture of two texts in the list published in the web page "Materiale didattico".

5.a. The history of Latin literature (further information on the program in the web pages of Latin exams for undergraduates);

5.b. students who already  stood this part will translate Cicero, De finibus, I, 37-57 and read a text in the list published in the web page "Materiale didattico".




Testi consigliati e bibliografia

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M. Tulli Ciceronis Paradoxa Stoicorum - Academicorum reliquiae cum Lucullo - Timaeus - De natura deorum - De divinatione - De fato, fasc. I (par. Ac. Luc. Tim.) Lipsiae 1908.

M. Tulli Ciceronis Academicorum reliquiae cum Lucullo, rec. O. Plasberg, Lipsiae 1922 [= Stutgardiae 1980. 1996].

M. Tullio Cicerone, Lucullus, Introduzione e Commento di V. Marmorale, Milano 1935. 

Marco Tullio Cicerone, Le dispute accademiche, a cura di R. Del Re, «Tutte le opere di Cicerone» XXVI, 2, Centro di Studi Ciceroniani 1976. 

C. Brittain (trans.), Cicero, On Academic Scepticism, Translated, with Introduction and Notes, by C. Brittain, Indianapolis Cambridge 2006.

 


 

C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, trad.it., Torino 2002.

 


 

M. Tullio Cicerone, I termini estremi del bene e del male; Discussioni tusculane, a cura di N. Marinone, UTET Torino 1976. 2010.

 


 

J. Annas, J. Barnes (édd.), The Modes of Scepticism. Ancient Texts and Modern Interpretations, Cambridge 1985.

J. Barnes, Antiochus of Ascalon, in J. Barnes-M. Griffin (edd.), Philosophia Togata, Oxford 19962, 51-96.

M. Bonazzi, C. Helmig (edd.), Platonic stoicism – stoic platonism: the dialogue between platonism and stoicism in Antiquity, «Ancient and medieval philosophy» I, 39, Leuven 2007.

K. Algra, J. Barnes, J. Mansfeld, M. Schofield (edd.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy. Reprint of the 1999 edition. Cambridge 2005.

P. Donini, Le scuole, l’anima, l’impero: la filosofia antica da Antioco a Plotino, Torino 1982.

M. Giusta, I dossografi di etica, Torino, I 1964, II 1967 [repr. Torino 2012].

B. Inwood, J. Mansfeld (edd.), Assent and Argument. Studies in Cicero Academic books, «Proceedings of the 7th Symposium Hellenisticum», Utrecht, August 21-25, 1995, Leiden 1997.

E. Lefèvre, Cicero als skeptischer Akademiker. Eine Einführung in die Schrift Academici libri, «Antikes Denken - Moderne Schule. Beiträge zu den antiken Grundlagen unseres Denkens», hrsg. von H.W. Schmidt und P. Wülfing, Heidelberg 1988, pp. 108-132.

J. Leonhardt, Ciceros Kritik der Philosophenschulen, München 1999.

C. Lévy, Cicero Academicus, Roma 1992.

A.A. Long, D.N. Sedley, Hellenistic Philosophers, 2 voll., Cambridge 19871 19982.

M. Ruch, La disputatio in ultramque parten dans le Lucullus et ses fondements philosophiques, «REL» XLVII, 1969, pp. 310-335.

M. Ruch, Un exemple du syncrétisme philosophique de Cicéron. Academica Posteriora 21, «REL» XLVIII, 1970, pp. 205-228.

M. Schofield, M. Burnyeat, J. Barnes (edd.), Doubt and Dogmatism. Studies in Hellenistic Epistemology, Oxford 1980.

D. Sedley (ed.), The philosophy of Antiochus, Cambridge New York 2012.

H. Tarrant, Scepticism or Platonism? The Philosophy of the Fourth Academy, Cambridge 1985.

T. Tarver, Varro and the Antiquarianism of Philosophy, in J. Barnes-M. Griffin (edd.), Philosophia Togata II. Plato and Aristotle at Rome, Oxford 1997, 130-164.

H. Thorsrud, Ancient Scepticism, Stocksfield-Berkeley 2009.

 


 

G. Garbarino, Letteratura latina. Storia e testi (volume unico), Torino (Paravia) 2001 e rist.

 

M. Tulli Ciceronis Paradoxa Stoicorum - Academicorum reliquiae cum Lucullo - Timaeus - De natura deorum - De divinatione - De fato, fasc. I (par. Ac. Luc. Tim.) Lipsiae 1908.

M. Tulli Ciceronis Academicorum reliquiae cum Lucullo, rec. O. Plasberg, Lipsiae 1922 [= Stutgardiae 1980. 1996].

M. Tullio Cicerone, Lucullus, Introduzione e Commento di V. Marmorale, Milano 1935. 

Marco Tullio Cicerone, Le dispute accademiche, a cura di R. Del Re, «Tutte le opere di Cicerone» XXVI, 2, Centro di Studi Ciceroniani 1976. 

C. Brittain (trans.), Cicero, On Academic Scepticism, Translated, with Introduction and Notes, by C. Brittain, Indianapolis Cambridge 2006.

 


 

C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, trad.it., Torino 2002.

 


 

M. Tullio Cicerone, I termini estremi del bene e del male; Discussioni tusculane, a cura di N. Marinone, UTET Torino 1976. 2010.

 


 

J. Annas, J. Barnes (édd.), The Modes of Scepticism. Ancient Texts and Modern Interpretations, Cambridge 1985.

J. Barnes, Antiochus of Ascalon, in J. Barnes-M. Griffin (edd.), Philosophia Togata, Oxford 19962, 51-96.

M. Bonazzi, C. Helmig (edd.), Platonic stoicism – stoic platonism: the dialogue between platonism and stoicism in Antiquity, «Ancient and medieval philosophy» I, 39, Leuven 2007.

K. Algra, J. Barnes, J. Mansfeld, M. Schofield (edd.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy. Reprint of the 1999 edition. Cambridge 2005.

P. Donini, Le scuole, l’anima, l’impero: la filosofia antica da Antioco a Plotino, Torino 1982.

M. Giusta, I dossografi di etica, Torino, I 1964, II 1967 [repr. Torino 2012].

B. Inwood, J. Mansfeld (edd.), Assent and Argument. Studies in Cicero Academic books, «Proceedings of the 7th Symposium Hellenisticum», Utrecht, August 21-25, 1995, Leiden 1997.

E. Lefèvre, Cicero als skeptischer Akademiker. Eine Einführung in die Schrift Academici libri, «Antikes Denken - Moderne Schule. Beiträge zu den antiken Grundlagen unseres Denkens», hrsg. von H.W. Schmidt und P. Wülfing, Heidelberg 1988, pp. 108-132.

J. Leonhardt, Ciceros Kritik der Philosophenschulen, München 1999.

C. Lévy, Cicero Academicus, Roma 1992.

A.A. Long, D.N. Sedley, Hellenistic Philosophers, 2 voll., Cambridge 19871 19982.

M. Ruch, La disputatio in ultramque parten dans le Lucullus et ses fondements philosophiques, «REL» XLVII, 1969, pp. 310-335.

M. Ruch, Un exemple du syncrétisme philosophique de Cicéron. Academica Posteriora 21, «REL» XLVIII, 1970, pp. 205-228.

M. Schofield, M. Burnyeat, J. Barnes (edd.), Doubt and Dogmatism. Studies in Hellenistic Epistemology, Oxford 1980.

D. Sedley (ed.), The philosophy of Antiochus, Cambridge New York 2012.

H. Tarrant, Scepticism or Platonism? The Philosophy of the Fourth Academy, Cambridge 1985.

T. Tarver, Varro and the Antiquarianism of Philosophy, in J. Barnes-M. Griffin (edd.), Philosophia Togata II. Plato and Aristotle at Rome, Oxford 1997, 130-164.

H. Thorsrud, Ancient Scepticism, Stocksfield-Berkeley 2009.

 


 G. Garbarino, Letteratura latina. Storia e testi (volume unico), Torino (Paravia) 2001 and repr.






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Note

 

Si richiede una buona conoscenza della lingua latina.

 

Il modulo appartiene a un corso aggregato da 12 CFU, composto da due moduli da 6 CFU ciascuno. Sia il corso aggregato sia uno dei due moduli possono essere caricati indipendentemente nel piano carriera secondo le esigenze del curriculum e/o dell'indirizzo di appartenenza

Gli studenti di Filologia, letterature e storia dell'antichità che non abbiano sostenuto un esame scritto di latino nel corso di laurea triennale dovranno superare una versione, con un giudizio almeno "discreto" (24/30), prima di sostenere l'esame orale: gli interessati dovranno iscriversi all'appello di "Lingua e traduzione latina".

Il modulo è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea.

 

Good knowledge of Latin is required.

 

Students of "Filologia, letterature e storia dell'antichità" who have not taken a written examination as undergraduates must pass it before the oral exam.

The course is open to students of any "Corso di laurea".




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Ultimo aggiornamento: 21/04/2016 10:28
Location: https://filologia.campusnet.unito.it/robots.html
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