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Lingua e letteratura latina I

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Latin Language & Literature

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Andrea Balbo (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Per poter accedere all'esame orale gli studenti iscritti alla laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità devono superare una ‘Prova scritta per l'accesso alla magistrale’, che consiste nella traduzione di un brano d'autore dal latino all'italiano con l'ausilio del vocabolario. La prova si considera superata se viene ottenuto un giudizio almeno ‘discreto’ (24/30).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fare acquisire una buona padronanza del metodo filologico e critico: mira ad affinare negli studenti le capacità di analisi e di interpretazione dei testi letterari latini e, nel caso di relazioni seminariali, permette loro di approfondire la conoscenza degli strumenti di ricerca per usarli in modo autonomo, di migliorare l'esposizione, orale o scritta, dei risultati del lavoro individuale, di partecipare attivamente alla discussione dei problemi critici proposti.

 The course allows the students to acquire a full mastery of the philological and critical method: it aims at refining the students’ ability in the scientific analysis of texts, and, where seminar papers are delivered, at deepening the knowledge of the research tools and improving the, oral or written, presentation of the results of individual work.  

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare:

-conoscenza della lingua e della tradizione letteraria latina;

-capacità di analisi critica di un testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

-padronanza degli strumenti filologici;

-chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

L'esame orale sulla parte monografica mira ad accertare, attraverso la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di un brano, l'acquisizione da parte dello studente di competenze complesse; il lavoro seminariale consente di mettere alla prova tali competenze e di migliorarle con l'aiuto del docente in vista dell'esame; la discussione in aula permette inoltre di sviluppare le capacità di riflessione critica e di intervento personale sulle questioni proposte, mentre la redazione di un saggio è un esercizio di scrittura argomentativa utile a verificare la piena maturità scientifica dello studente.

Through the translation, the commentary and the critical framing of a passage, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text and the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. The seminar work allows to test such abilities before the exam and to improve them with the help of the teacher; the classroom discussion, moreover, develops the critical reflection skills and the ability to make personal remarks on the proposed issues, while the production of an essay is an exercise in argumentative writing useful for verifying the full scientific maturity of a student.

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento in aula ha la durata di 36 ore complessive (6 CFU) e consiste in lezioni frontali seguite da seminari degli studenti.

The course (36 hours, 6 cfu) consists of lectures followed by students’ seminars.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso l'eventuale relazione di seminario (orale e scritta) e, al termine del corso, attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

– esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

– rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento

– capacità di applicare la metodologia appresa ad altri testi.

The expected knowledge and skills will be tested through seminar papers and, at the end of the course, through an oral exam, which consists of at least two questions on the institutional part (translation of a Latin prose text; literary history or critical essays) and at least two questions on the monographic part.

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Attività di supporto

Nelle prime lezioni del corso sarà proposta agli studenti come tema seminariale un'analisi dell’actio di discorsi antichi e moderni.

Almeno due giorni prima della lezione lo studente dovrà inviare la sua relazione scritta via mail al docente; essa dovrà essere lunga almeno 6000 battute spazi esclusi.

Per il commento (filologico, linguistico e soprattutto contenutistico) si possono utilizzare i testi presenti nel materiale on line e la bibliografia pubblicata nella pagina del corso o anche testi aggiuntivi.

Ogni esposizione orale deve essere limitata a 10 minuti, a cui si aggiungeranno ancora 5-10 minuti per dibattito e le osservazioni/domande del docente

 Alcune lezioni di prosodia e metrica latina saranno tenute nella prima parte del primo semestre all'interno del mod. 1 triennale di Letteratura latina della prof. ssa Bessone e del modulo 1 di Lingua e traduzione latina, tra la prima e la seconda settimana del corso; le lezioni sono aperte a tutti gli studenti interessati, anche dei corsi di laurea magistrali: per informazioni consultare gli avvisi sulla pagina dei docenti.

Gli studenti che preparano una relazione di seminario sono invitati ad avvalersi della guida del docente; testi, bibliografia, apparati critici utili all'esposizione e alla discussione in aula potranno essere presentati in un handout, che la docente metterà a disposizione nel Materiale didattico prima di ogni seminario.

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Programma

Actio in dicendo una dominatur: come pronunciare le orazioni nella teoria e nella pratica

L'obiettivo del corso è l'esame delle teorie che governano il quinto officium oratoris, l’actio;  si passerà ad esaminarne alcune applicazioni pratiche attraverso il ricorso ad esempi tratti dall’oratoria latina confrontandoli con esempi derivanti anche da discorsi contemporanei italiani e stranieri.

Gli studenti del Corso di laurea in Filologia, letterature e storia dell'antichità, e altri eventualmente interessati, potranno presentare nella seconda parte del corso una relazione seminariale, orale e scritta.

Si prevede almeno una lezione su aspetti procedurali e oratori del processo romano (F. Procchi, Università di Pisa)

N.B. È necessario registrarsi online e prendere contatto con il docente per facilitare l'organizzazione dela parte seminariale.

L'esame, orale, verterà su:

PROGRAMMA PER COLORO CHE FREQUENTANO E REDIGONO UNA RELAZIONE DI SEMINARIO

1. gli argomenti delle lezioni con lettura, traduzione e commento dei testi discussi in aula. L’elenco preciso sarà reso noto a lezione, ma tra di essi saranno inclusi Arist. Rhet. 3, 1 (1403b); Rhet. Her. 3, 19-27; Cic. De oratore 3, 213-227; Orator 55-60; Quint. Inst. Or. 11, 3.

2. i seguenti saggi:

- A. Cavarzere, Gli arcani dell’oratore. Alcuni appunti sull’actio dei Romani, Roma-Padova, Antenore, 2011

- A. Pennacini, Discorsi eloquenti da Ulisse a Obama e oltre con una giunta fino a papa Francesco Alessandria, Dell’Orso, 2015 (analisi di 5 discorsi a scelta, di cui almeno 1 greco, 2 latini e 1 moderno contemporaneo; gli studenti che non conoscono il greco dovranno portarne almeno 3 latini)

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con la lettura e la traduzione di Cic., De oratore 1, 1-34 e di Verg., Buc. 3, 5 e 7 (con lettura metrica).

4. Esposizione e discussione della relazione di seminario

PROGRAMMA PER COLORO CHE FREQUENTANO MA NON REDIGONO UNA RELAZIONE DI SEMINARIO

4bis. Restano validi i punti 1, 2, 3. Chi per qualche motivo non volesse svolgere la relazione di seminario concorderà con il docente la lettura di due articoli o di due capitoli di libro, tra quelli indicati in Bibliografia

PROGRAMMA PER COLORO CHE NON FREQUENTANO

4 ter. Restano validi i punti 1, 2, 3, 4bis. In aggiunta i non frequentanti porteranno altri due saggi scelti all'interno della bibliografia e i capitoli 1, 35-73 del De oratore e le Bucoliche 2, 8, 10.

Actio in dicendo una dominatur. The role of oratorical delivery in theory and practice

The course will examine the theoretical and practical problems of the oratorical delivery, dealing with practical examples taken from ancient and contemporary speeches.

Students of ‘Filologia, letterature e storia dell'antichità’, and other students who might be interested, may give at the end of the course a seminar paper, in oral and written form. I ask them to get in touch with me to organize in the best way seminar activities.

Dr. F. Procchi (University of Pisa) will give a lecture on Oratorical and procedural aspects of Roman trials 

PROGRAM FOR STUDENTS WHO GIVE A PAPER

In the oral examination, students will be tested on:

1. the subjects of the lessons; a complete and detailed list will be at disposal when the course will start; among texts I remember Arist. Rhet. 3, 1 (1403b); Rhet. Her. 3, 19-27; Cic. De oratore 3, 213-227; Orator 55-60; Quint. InstOr. 11, 3.

2. the following essays:

- A. Cavarzere, Gli arcani dell’oratore. Alcuni appunti sull’actio dei Romani, Roma-Padova, Antenore, 2011

- A. Pennacini, Discorsi eloquenti da Ulisse a Obama e oltre con una giunta fino a papa Francesco Alessandria, Dell’Orso, 2015 (a choice of  5  speeches,  at least 1 Greek, 2 Latin and 1 modern; students who do not know Greek shall choose at least 3 Latin speeches)

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001, or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) from the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already passed an exam on literary history will replace this point of the programme with reading and translation of Cic., De oratore 1, 1-34  and Verg., Buc. 3, 5 e 7.:

4.Exposition and discussion of the paper

PROGRAM FOR STUDENTS WHO DO NOT GIVE A PAPER

4bisThe points 1, 2, 3 are the same. Who for some reason does not want to give a paper will read two articles or two book chapters taken from the Bibliography 

PROGRAM FOR NON ATTENDING STUDENTS

4 ter. The points 1, 2, 3, 4bis are the same. Non-attending students will read other two essays and Cic. De oratore 1, 35-73 del  and Verg., Buc. 2, 8, 10

 

Testi consigliati e bibliografia

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I testi oggetto del corso, in edizione critica, saranno messi a disposizione nel “Materiale didattico”.

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Edizioni critiche e commenti:

Aristotelis Ars rhetorica. Recognovit brevique adnotatione critica instruxit W. D. Ross, Oxonii, e typographeo Clarendoniano, 1959

Cornifici Rhetorica ad C. Herennium. Introduzione, testo critico, commento a cura di Gualtiero Calboli, Bologna, R. Patron, 1969

M. Tullii Ciceronis De oratore. Edidit Kazimierz F. Kumaniecki, Leipzig , B. G. Teubner, 1969

M. Tullii Ciceronis Orator. Edidit Rolf Westman, Leipzig, B. G. Teubner, 1980

M. Fabi Quintiliani Institutionis oratoriae libri duodecim. Recognovit brevique adnotatione critica instruxit M. Winterbottom, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, 1970.

Cicero, De oratore. A commentary on book 3., 96-230, by Jacob Wisse, Michael Winterbottom, Elaine Fantham, Heidelberg, Universitätsverlag Winter, 2008

–––––––––––––––––––––––––Edizione con traduzione italiana a fronte: 

Aristotele, Retorica, a cura di Silvia Gastaldi, Roma, Carocci, 2014.

Retorica e Poetica di Aristotele, a cura di Marcello Zanatta,Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 2004

[Cicerone], La retorica a Gaio Erennio, a cura di Filippo Cancelli, Milano, A. Mondadori, 1998

Marco Tullio Cicerone, Dell'oratore; con un saggio introduttivo di Emanuele Narducci, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1994

Marco Tullio Cicerone, L'oratore,  a cura di Giannicola Barone, Milano, A. Mondadori, 1968

Quintiliano, Institutio oratoria. Edizione con testo a fronte a cura di Adriano Pennacini, Torino , G. Einaudi, 2001!

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Saggi

G. Aldrete, Gestures and acclamations in ancient Rome, Ancient Society and history, Baltimore-London 1999. (1 capitolo)

A. Balbo, Traces of actio in fragmentary Roman orators, forthcoming in C. Gray, A. Balbo, R. Marshall, C. Steel (eds.), Reading Republican Oratory: Reconstructions, Contexts, Receptions, Oxford 2016 (se il volume non sarà ancora stato pubblicato, l’autore metterà a disposizione una versione pre-print del suo contributo)

G. Calboli, Oratore senza microfono, in Ars rhetorica antica e nuova, Genova 1983, 23-56.

D. Dutsch, Towards a grammar of gesture. A comparison between the types of hand movements of the orator and the actor in Quintilian’s Institutio Oratoria11.3.85–184, Gesture 2,2, 2002, 259 –281

P. Ekman, Emotional and conversational nonverbal signals, in L. S. Messing, & Campbell, R. (Eds.), Gesture, Speech, and Sign, New York 1999, 45–55

J. Hall, Cicero and Quintilian on oratorical use of hand gestures, CQ 54, 2004, 143–160.

J. Hall, Cicero’s “Brutus” and the criticism of oratorical performance, CJ 110, 2014-15, 43–59.

M. Leigh, Wounding and popular rhetoric at Rome, BICS 40, 1995, 195–212.

F.R. Nocchi, Tecniche teatrali e formazione dell’oratore in Quintiliano, Berlin; Boston (Mass.) 2013. (1 capitolo a scelta)

G. Petrone (a cura di), Le passioni della retorica, Palermo 2004 (1 o più saggi)

G. Petrone, A. Casamento (a cura di), Lo spettacolo della giustizia: le orazioni di Cicerone, Palermo 2006 (1 o più saggi)

E. Salm, Écouter l’orateur dans le monde gréco-romain. Pallas 98, 201, 199-213.

M. Vallozza, La tradizione greca nella teoria della « pronuntiatio » di Quintiliano. In G. Arrighetti (a cura di), Letteratura e riflessione sulla letteratura nella cultura classica. Tradizione, erudizione, critica letteraria, filologia e riflessione filosofica nella produzione letteraria antica, Pisa 2000, 221-233.

J. Wisse, The bad orator: between clumsy delivery and political danger, in C. Steel, H. van der Blom (eds.), Community and Communication: Oratory and Politics in Republican Rome, Oxford 2013, 163-194.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni (attualmente fuori commercio), oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992. 

See the Italian section.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì10:00 - 12:00Aula 17 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì10:00 - 12:00Aula 17 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì10:00 - 12:00Aula 17 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 14/11/2016 al 11/01/2017

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Note

Testo In corso di aggiornamento.

English text being updated

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Ultimo aggiornamento: 16/09/2016 14:41
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