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Lingua e letteratura latina II

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Latin language and literature II

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
LET0733 - 6 cfu
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità
Anno
1° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Per poter accedere all'esame orale gli studenti iscritti alla laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità devono superare una ‘Prova scritta per l'accesso alla magistrale’, che consiste nella traduzione di un brano d'autore dal latino all'italiano con l'ausilio del vocabolario. La prova si considera superata se viene ottenuto un giudizio almeno ‘discreto’ (24/30).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fare acquisire una buona padronanza del metodo filologico e critico: mira ad affinare negli studenti le capacità di analisi e di interpretazione dei testi letterari latini e, nel caso di relazioni seminariali, permette loro di approfondire la conoscenza degli strumenti di ricerca per usarli in modo autonomo, di migliorare l'esposizione, orale o scritta, dei risultati del lavoro individuale, di partecipare attivamente alla discussione dei problemi critici proposti. 

The course allows the students to acquire a full mastery of the philological and critical method: it aims at refining the students’ ability in the scientific analysis of texts, and, where seminar papers are delivered, at deepening the knowledge of the research tools and improving the, oral or written, presentation of the results of individual work. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare:

-conoscenza della lingua e della tradizione letteraria latina;

-capacità di analisi critica di un testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

-padronanza degli strumenti filologici;

-chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

L'esame orale sulla parte monografica mira ad accertare, attraverso la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di un brano, l'acquisizione da parte dello studente di competenze complesse; il lavoro seminariale consente di mettere alla prova tali competenze e di migliorarle con l'aiuto del docente in vista dell'esame; la discussione in aula permette inoltre di sviluppare le capacità di riflessione critica e di intervento personale sulle questioni proposte, mentre la redazione di un saggio è un esercizio di scrittura argomentativa utile a verificare la piena maturità scientifica dello studente.

Through the translation, the commentary and the critical framing of a passage, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text and the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. The seminar work allows to test such abilities before the exam and to improve them with the help of the teacher; the classroom discussion, moreover, develops the critical reflection skills and the ability to make personal remarks on the proposed issues, while the production of an essay is an exercise in argumentative writing useful for verifying the full scientific maturity of a student.

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento in aula ha la durata di 36 ore complessive (6 CFU) e consiste in lezioni frontali (circa due terzi del monte ore) seguite da seminari degli studenti (circa un terzo del monte ore). I seminari potranno proseguire nelle 12 ore aggiuntive di Esercitazioni.

The course (36 hours, 6 cfu) consists of lectures (about four weeks) followed by students’ seminars (about two weeks). The seminars may continue in the 12 hours of ‘Esercitazioni’.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso l'eventuale relazione di seminario (orale e/o scritta) e, al termine del corso, attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

– esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

– rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento

– capacità di applicare la metodologia appresa ad altri testi.

The expected knowledge and skills will be tested through seminar papers and, at the end of the course, through an oral exam, which consists of at least two questions on the institutional part (translation of a Latin prose text; literary history or critical essays) and at least two questions on the monographic part.

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Attività di supporto

Alcune lezioni di prosodia e metrica latina saranno tenute nella prima parte del primo semestre all'interno del mod. 1 triennale di Letteratura latina, tra la prima e la seconda settimana del corso (tra settembre e ottobre); le lezioni sono aperte a tutti gli studenti interessati, anche dei corsi di laurea magistrali: per informazioni consultare gli avvisi sulla pagina della docente.

Gli studenti che preparano una relazione di seminario sono invitati ad avvalersi della guida della docente; testi, bibliografia, apparati critici utili all'esposizione e alla discussione in aula potranno essere presentati in un handout, che la docente metterà a disposizione nel Materiale didattico prima di ogni seminario.

Alle 36 ore del modulo si aggiungeranno 12 ore di Esercitazioni, in cui potranno proseguire i seminari degli studenti.

Some lectures on Latin prosody and metrics will be given in the first part of the first semester, in the mod. 1 of Latin literature for the “Corso di laurea triennale in Lettere”, between the first and the second week of the course; the lectures are open to all students, even of the Master courses: see the “Avvisi” on the teacher’s web page.

The students who are going to give a seminar paper will be assisted by the teacher; the texts, bibliography, and critical apparatuses useful for the presentation and discussion in the classroom will be offered in a handout: the teacher will upload it in the “Materiale didattico” in advance.

The course comprises lectures (36 hours) and “Esercitazioni” (12 hours), in which the students’ seminars can continue.

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Programma

‘Ignotum hoc aliis ille novavit opus’. Le ‘Eroidi’ di Ovidio, dalle singole alle doppie

Lettura e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di una selezione delle Epistulae heroidum, con approfondimento del dibattito critico. Si studierà in particolare lo sviluppo della poetica sperimentale dell'opera nel passaggio dalle epistole ‘singole’ (1-15) alle ‘doppie’ (16-21).

Gli studenti del Corso di laurea in Filologia, letterature e storia dell'antichità, e altri eventualmente interessati, potranno presentare nella seconda parte del corso una relazione seminariale, orale e/o scritta. I seminari potranno proseguire nelle 12 ore aggiuntive di “Esercitazioni”.

N.B. È necessario registrarsi online e prendere contatto con la docente almeno un mese prima dell'inizio delle lezioni, in modo che sia possibile convocare una riunione preliminare per l'organizzazione del seminario.

L'esame, orale, verterà su:

1. gli argomenti delle lezioni;

2. i seguenti saggi:
–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);
–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;
–G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria, e NON presenta una relazione di seminario, sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati (chi presenta una relazione di seminario si limiterà al primo punto):

I) traduzione di: Tacito, Annales, libro XI;

II) lettura di tre articoli, o capitoli di libro, tra quelli indicati in Bibliografia, Sezione A)

OPPURE:

lettura di un saggio a scelta tra quelli indicati in Bibliografia, Sezione B).

Un elenco più ampio di articoli e saggi potrà essere fornito a lezione e sarà disponibile nel “Materiale didattico”.

I non frequentanti concorderanno un'integrazione al programma, o un programma alternativo.

‘Ignotum hoc aliis ille novavit opus’. Ovid’s ‘Heroides’, from the single to the double ones

Commentary upon selected passages of the Epistulae heroidum, on a linguistic, stylistic, philological and literary level. In particular, the development of Ovid’s experimental poetics from the single (1-15) to the double (16-21) epistles will be analysed.

Students of ‘Filologia, letterature e storia dell'antichità’, and other students who might be interested, may give at the end of the course a seminar paper, in oral and/or written form (they are requested to contact the professor one month in advance).

In the oral examination, students will be tested on:

1. the subjects of the lessons;

2. the following essays:
–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);
–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;
–G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001, or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) form the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already passed an exam on literary history, and who do NOT give a seminar paper, will replace this point of the programme with both points indicated below (students who give a seminar paper will limit themselves to the first point):

I) translation of Tacitus, Annales, Book XI;

II) three articles, or two book chapters, of those indicated in the Bibliography, Section A

or

one essay among those listed in the Bibliography, Section B.

N.B. Non-attending students will ask for additional reading, or for an alternative programme.

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Edizione critica: P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum, ed. H. Dörrie, Berlin-New York 1971.

Edizione con traduzione italiana: Ovidio, Lettere di Eroine, introd., trad. e note di G. Rosati, Milano, Rizzoli (BUR), 1989 [e rist.].


I commenti scientifici alle Eroidi singole e doppie verranno presentati a lezione.
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Saggi:

per tutti:

–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);

–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;

–G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

tre articoli, o capitoli di libro, a scelta tra i seguenti

(e tra altri che verranno indicati a lezione):

A. Barchiesi, Problemi d'interpretazione in Ovidio: continuità delle storie, continuazione dei testi, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 16, 1988, pp. 77-107;

A. Barchiesi, Riflessivo e futuro. Due modi di allusione nella poesia, ellenistica e augustea, “Aevum antiquum” 5, 1992, pp. 207-44;

F. Bessone, Saffo, la lirica, l'elegia. Su Ovidio, ‘Heroides’ 15, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 51, 2003, pp. 209-243;

F. Bessone, Discussione del mito e polifonia narrativa nelle ‘Heroides’. Enone, Paride ed Elena (Ov. Her. 5 e 16-17), in Forme di comunicazione nel mondo antico e metamorfosi del mito: dal teatro al romanzo, a c. di M. Guglielmo e E. Bona, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2003,pp. 149-185

S. Casali, Strategies of Tension (Ovid, Heroides 4), “Proceedings of the Cambridge Philological Society” 42, 1995, pp. 1-15;

M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari 1995, cap. VIII (Ovidio e la scoperta del «lettore affezionato»), pp. 431-474;

G.B. Conte, Il genere tra empirismo e teoria, in Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 145-73;

G.B. Conte, L'amore senza elegia: i ‘Remedia amoris’ e la logica di un genere, in Ovidio, Rimedi contro l'amore, a cura di C. Lazzarini, Venezia, Marsilio, 1986, pp. 9-53 (= G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 53-94 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012]);

J. Farrell, Reading and Writing the Heroides, “Harv. Stud. Class. Philol.” 98, 1998, pp. 307-338;

Ph. Hardie, Ovid’s Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, cap. 4:  The ‘Heroides’, pp. 106-142;

S. Hinds, Generalizing About Ovid, “Ramus” 16, 1987, pp. 4-31 (= Oxford Readings in Ovid, ed. by P.E. Knox, Oxford 2006, pp. 15-50);

S. Hinds, Medea in Ovid: Scenes from the Life of an Intertextual Heroine, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 30, 1993, pp. 9-47;

H. Jacobson, Ovid’s Heroides, Princeton 1974;

D.F. Kennedy, The Epistolary Mode and the First of Ovid’s Heroides, “Classical Quarterly” n.s. 34, 1984, pp. 413-422;

L. Landolfi, Scribentis imago. Eroine ovidiane e lamento epistolare, Bologna, Pàtron, 2000;

G. Rosati,  L'esistenza letteraria. Ovidio e l'autocoscienza della poesia, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 2, 1979, pp. 101-136;

G. Rosati, Forma elegiaca di un simbolo letterario: la Fedra di Ovidio, in Atti delle giornate di studio su Fedra, Torino, 7-8-9 maggio 1984, a c. di R. Uglione, Torino, Celid, 1985, pp. 113-131;

G. Rosati, Protesilao, Paride e l'amante elegiaco: un modello omerico in Ovidio, “Maia” 43, 1991, pp. 103-114;

G. Rosati, L'elegia al femminile: le ‘Heroides’ di Ovidio (e altre heroides), “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 29, 1992, pp. 71-94;

P.A. Rosenmeyer, Ovid's Heroides and Tristia: Voices from Exile, “Ramus” 26.1, 1997, pp. 29-56;

E. Spentzou, Readers and Writers in Ovid’s Heroides. Transgressions of Genre and Gender, Oxford 2003;

sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

–A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

–A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

–F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

–F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

–M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

–M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

–S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità “Giorgio Pasquali”, 2000;

–G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

–G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012];

–G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

–G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

–G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

–G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

–M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

–M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

–P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

–R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 (‘Parte prima’, pp. 33-275, oppure ‘Parte seconda’, pp. 279-531);

–S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

–R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

–A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

–M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

–M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

–A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

–A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

–A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

–A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

–A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

–A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

–A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

–A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

–S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

–S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

–S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

–E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

–E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

–E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

–P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

–G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

–S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

–S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

–A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

–A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

–P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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Tacito, Annales, libro XI:

Tacito, Annali - Libro XI, a c. di A. De Vivo, Roma, Carocci, 2011.

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– Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores), o analogo manuale di liceo.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

Critical edition: P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum, ed. H. Dörrie, Berlin-New York 1971.

Edition with Italian translation: Ovidio, Lettere di Eroine, introd., trad. e note di G. Rosati, Milano, Rizzoli (BUR), 1989 [and repr.].


The scientific commentaries on the single and double Heroides will be presented during the course.
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Essays:

for everybody:

–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);

–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;

–G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

for the students who have already been examined on the whole literary history:

section A)

three articles, or book chapters, chosen among the following

(and others that will be indicated during the course):

A. Barchiesi, Problemi d'interpretazione in Ovidio: continuità delle storie, continuazione dei testi, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 16, 1988, pp. 77-107;

A. Barchiesi, Riflessivo e futuro. Due modi di allusione nella poesia, ellenistica e augustea, “Aevum antiquum” 5, 1992, pp. 207-44;

F. Bessone, Saffo, la lirica, l'elegia. Su Ovidio, ‘Heroides’ 15, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 51, 2003, pp. 209-243;

F. Bessone, Discussione del mito e polifonia narrativa nelle ‘Heroides’. Enone, Paride ed Elena (Ov. Her. 5 e 16-17), in Forme di comunicazione nel mondo antico e metamorfosi del mito: dal teatro al romanzo, a c. di M. Guglielmo e E. Bona, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2003,pp. 149-185

S. Casali, Strategies of Tension (Ovid, Heroides 4), “Proceedings of the Cambridge Philological Society” 42, 1995, pp. 1-15;

M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari 1995, cap. VIII (Ovidio e la scoperta del «lettore affezionato»), pp. 431-474;

G.B. Conte, Il genere tra empirismo e teoria, in Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 145-73;

G.B. Conte, L'amore senza elegia: i ‘Remedia amoris’ e la logica di un genere, in Ovidio, Rimedi contro l'amore, a cura di C. Lazzarini, Venezia, Marsilio, 1986, pp. 9-53 (= G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 53-94 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012]);

J. Farrell, Reading and Writing the Heroides, “Harv. Stud. Class. Philol.” 98, 1998, pp. 307-338;

Ph. Hardie, Ovid’s Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, cap. 4:  The ‘Heroides’, pp. 106-142;

S. Hinds, Generalizing About Ovid, “Ramus” 16, 1987, pp. 4-31 (= Oxford Readings in Ovid, ed. by P.E. Knox, Oxford 2006, pp. 15-50);

S. Hinds, Medea in Ovid: Scenes from the Life of an Intertextual Heroine, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 30, 1993, pp. 9-47;

H. Jacobson, Ovid’s Heroides, Princeton 1974;

D.F. Kennedy, The Epistolary Mode and the First of Ovid’s Heroides, “Classical Quarterly” n.s. 34, 1984, pp. 413-422;

L. Landolfi, Scribentis imago. Eroine ovidiane e lamento epistolare, Bologna, Pàtron, 2000;

G. Rosati,  L'esistenza letteraria. Ovidio e l'autocoscienza della poesia, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 2, 1979, pp. 101-136;

G. Rosati, Forma elegiaca di un simbolo letterario: la Fedra di Ovidio, in Atti delle giornate di studio su Fedra, Torino, 7-8-9 maggio 1984, a c. di R. Uglione, Torino, Celid, 1985, pp. 113-131;

G. Rosati, Protesilao, Paride e l'amante elegiaco: un modello omerico in Ovidio, “Maia” 43, 1991, pp. 103-114;

G. Rosati, L'elegia al femminile: le ‘Heroides’ di Ovidio (e altre heroides), “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 29, 1992, pp. 71-94;

P.A. Rosenmeyer, Ovid's Heroides and Tristia: Voices from Exile, “Ramus” 26.1, 1997, pp. 29-56;

E. Spentzou, Readers and Writers in Ovid’s Heroides. Transgressions of Genre and Gender, Oxford 2003;

section B)

an essay chosen among the following:

–A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

–A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

–F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

–F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

–M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

–M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

–S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità “Giorgio Pasquali”, 2000;

–G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

–G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012];

–G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

–G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

–G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

–G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

–M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

–M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

–P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

–R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 (‘Parte prima’, pp. 33-275, oppure ‘Parte seconda’, pp. 279-531);

–S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

–R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

–A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

–M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

–M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

–A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

–A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

–A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

–A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

–A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

–A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

–A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

–A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

–S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

–S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

–S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

–E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

–E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

–E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

–P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

–G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

–S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

–S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

–A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

–A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

–P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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Tacito, Annales, book XI:

Tacito, Annali - Libro XI, a c. di A. De Vivo, Roma, Carocci, 2011.

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– Literary history:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 and following editions (Opera; Nova Opera; Colores), or an analogous secondary school textbook.

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The following texts are recommended for supplementing the lectures (syntax; prosody and metrics):

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, chapters I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 and following editions [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], or: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, or one’s own secondary school textbook;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, or: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

 



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì12:00 - 14:00Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì12:00 - 14:00Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì12:00 - 14:00Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 13/02/2017 al 29/03/2017

Oggetto:

Note

Alle 36 ore di  lezione si aggiungeranno 12 ore di Esercitazioni, in cui potranno proseguire i seminari degli studenti.

The course comprises lectures (36 hours) and “Esercitazioni” (12 hours).

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Ultimo aggiornamento: 16/09/2016 14:41
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