- Oggetto:
- Oggetto:
Tradizione medievale dei testi greci
- Oggetto:
Medieval Tradition of Greek Texts
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- S5296 - 6 cfu
- Docente
- Rosa Maria Piccione (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/07 - civilta' bizantina
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- La conoscenza della lingua greca è indispensabile
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
ITALIANO:
Il corso si propone di condurre gli studenti ad acquisire le capacità di trascrivere testi da riproduzioni di codici greci, distinguere differenti tipologie scrittorie, descrivere e datare i manoscritti e collocarli nel milieu culturale nel quale sono stati prodotti.
INGLESE:
It aims to bring students up to a level where they would be able to read and transcribe texts from facsimiles of Greek manuscripts, distinguish different styles, describe and date the manuscripts, and place them in the cultural milieu in which they were produced.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
ITALIANO:
Attraverso le esercitazioni di lettura da riproduzioni di codici greci, durante il corso gli studenti potranno acquisire dimestichezza con le scritture librarie. Essi verranno inoltre costantemente coinvolti nell’osservazione del libro manoscritto, in modo da acquisire progressivamente le competenze necessarie ad affrontare un’indagine autonoma.
INGLESE:
During the lessons the students’ reading practise by using facsimiles of Greek manuscripts will help them to gain experience with handwriting of Greeks books. Moreover, they will be continually involved in the investigation of Greek books, in order to acquire step by step the necessary proficiency to manage the inquiry independently.
- Oggetto:
Programma
ITALIANO:
Scritture, libri e testi nel millennio bizantino
Dopo un’introduzione alla codicologia, il corso intende offrire agli studenti percorsi guidati di paleografia greca: dalla maiuscola di età imperiale alla minuscola libraria del periodo Bizantino fino al Rinascimento.
INGLESE:
Bookhands, books and texts in the Byzantine Millennium
After an introduction to Greek codicology the course concentrates on the study of the Greek majuscule script in Late-Antiquity and of the minuscule in the Byzantine period until the Renaissance period.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
ITALIANO:
* E. Crisci-P. Degni (ed.), La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa. Una introduzione, Roma 2011.
* G. Cavallo, La koiné scrittoria greco-romana nella prassi documentale di età bizantina, «JÖB» 19, 1970, 1-31.
* —, Sodalizi eruditi e pratiche di scrittura a Bisanzio, in Bilan et perspectives des études médiévales (1993-1998), Euroconférence (Barcelone, 8-12 juin 1999). Actes du IIe Congrèseuropéen d’études médiévales, éd. par J. Hamesse, Louvain-la-Neuve 2003, pp. 645-665.
* G. De Gregorio, Kalligraphein/tachygraphein. Qualche riflessione sull’educazione grafica di scribi bizantini, in Scribi e colofoni. Le sottoscrizioni di copisti dalle origini all’avvento della stampa, Atti del seminario di Erice, X Colloquio del Comité international de Paléographie latine (23-28 ottobre 1993), a cura di E. Condello e G. De Gregorio, Spoleto 1995, pp. 423-448.
* P. Orsini, Graphein ouk eis kallos. Le minuscole informali del X secolo, «Studi Medievali» 47, 2006, pp. 549-588 + tavole.
Tavole:
* Codices Graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, ed. H. Follieri, Città del Vaticano 1969 (Exempla Scripturarum, IV): 1.2.3.4.5.6.8.9.10.11 (maiuscola); 12.13.14.15.16.18.19.20.22.23.26.40.41.42.44.45.46.50 (minuscola)
* Facsimili di codici greci Vaticani, I: Tavole, edd. P. Canart - A. Jacob - S. Lucà - L. Perria, Città del Vaticano 1998 (Exempla Scripturarum, V): 12 e13 (“collezione filosofica”); 15.16.17 (minuscule bouletée)
A scelta tra:
* G. Cavallo, Leggere a Bisanzio, Milano 2007.
* —, Dalla parte del libro, Urbino 2002.
* —, “Foglie che fremono sui rami”. Bisanzio e i testi classici, in I Greci. Storia, cultura, arte, società, a cura di S. Settis, 3, I Greci oltre la Grecia, Torino 2001, pp. 593-628.
* D. Bianconi, Tessalonica nell’età dei Paleologi. Le pratiche intellettuali nel riflesso della cultura scritta, Paris 2005.
* C.N. Constantinides, Higher Education in Byzantium in the Thirteenth and Early Fourteenth Centuries (1204-ca. 1310), Nicosia 1982.
* G. Prato, Studi di paleografia greca, Spoleto 1994.
* D. J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), tr. it., Roma 1967.
* N. G. Wilson, Da Bisanzio all’Italia. Gli studi greci nell’Umanesimo italiano, Alessandria 2000.
INGLESE:
* E. Crisci-P. Degni (ed.), La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa. Una introduzione, Roma 2011.
* G. Cavallo, La koiné scrittoria greco-romana nella prassi documentale di età bizantina, «JÖB» 19, 1970, 1-31.
* —, Sodalizi eruditi e pratiche di scrittura a Bisanzio, in Bilan et perspectives des études médiévales (1993-1998), Euroconférence (Barcelone, 8-12 juin 1999). Actes du IIe Congrèseuropéen d’études médiévales, éd. par J. Hamesse, Louvain-la-Neuve 2003, pp. 645-665.
* G. De Gregorio, Kalligraphein/tachygraphein. Qualche riflessione sull’educazione grafica di scribi bizantini, in Scribi e colofoni. Le sottoscrizioni di copisti dalle origini all’avvento della stampa, Atti del seminario di Erice, X Colloquio del Comité international de Paléographie latine (23-28 ottobre 1993), a cura di E. Condello e G. De Gregorio, Spoleto 1995, pp. 423-448.
* P. Orsini, Graphein ouk eis kallos. Le minuscole informali del X secolo, «Studi Medievali» 47, 2006, pp. 549-588 + tavole.
Plates:
* Codices Graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, ed. H. Follieri, Città del Vaticano 1969 (Exempla Scripturarum, IV): 1.2.3.4.5.6.8.9.10.11 (maiuscola); 12.13.14.15.16.18.19.20.22.23.26.40.41.42.44.45.46.50 (minuscola)
* Facsimili di codici greci Vaticani, I: Tavole, edd. P. Canart - A. Jacob - S. Lucà - L. Perria, Città del Vaticano 1998 (Exempla Scripturarum, V): 12 e13 (“collezione filosofica”); 15.16.17 (minuscule bouletée)
A selection from:
* G. Cavallo, Leggere a Bisanzio, Milano 2007.
* —, Dalla parte del libro, Urbino 2002.
* —, “Foglie che fremono sui rami”. Bisanzio e i testi classici, in I Greci. Storia, cultura, arte, società, a cura di S. Settis, 3, I Greci oltre la Grecia, Torino 2001, pp. 593-628.
* D. Bianconi, Tessalonica nell’età dei Paleologi. Le pratiche intellettuali nel riflesso della cultura scritta, Paris 2005.
* C.N. Constantinides, Higher Education in Byzantium in the Thirteenth and Early Fourteenth Centuries (1204-ca. 1310), Nicosia 1982.
* G. Prato, Studi di paleografia greca, Spoleto 1994.
* D. J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), tr. it., Roma 1967.
* N. G. Wilson, Da Bisanzio all’Italia. Gli studi greci nell’Umanesimo italiano, Alessandria 2000.
- Oggetto:
Note
ITALIANO:
Il modulo ha natura pratica e seminariale
INGLESE:
The module has a practical and seminarial nature
- Oggetto: